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Come pulire il piano cottura: fornelli, griglie, piastrelle

28 Marzo 2024

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Come pulire il piano cottura: fornelli, griglie, piastrelle

La cucina è molto più di un semplice luogo in cui preparare e consumare cibi, è uno spazio intriso di profumi, sapori e colori, un ambiente quasi magico, dove la creatività e la passione si trasformano in delizie per il palato. 

Il cuore di questo spazio è sicuramente la zona cottura, ma sappiamo bene che questo è anche lo spazio maggiormente esposto alle incrostazioni e alle macchie di unto e merita senza dubbio una cura particolare, come per gli altri oggetti più sporchi della casa.

È vero, ogni volta che cucini pulisci i fornelli, ma arriva il momento in cui è necessario farli brillare come il primo giorno con una pulizia più approfondita, sia per garantire un’igiene impeccabile che per mantenere tutto in perfetto stato e funzionante nel tempo.

E allora, crea la tua playlist musicale per le pulizie e armati di buona volontà, in questa guida vediamo come pulire il piano cottura a induzione e tutti gli elementi del piano cottura a gas: dai bruciatori incrostati passando per le griglie annerite fino alle piastrelle della parete adiacente ai fornelli.

 

La “sinfonia dei fornelli”: gli elementi e le tipologie di piano cottura 

Prima di immergerci nella pulizia vera e propria, è importante conoscere le tipologie principali e gli elementi che compongono il tuo piano cottura.

Il modello più tradizionale è il piano cottura a gas, probabilmente ancora la scelta preferita da chi ama “spadellare”, ma allo stesso tempo anche la tipologia più complicata da pulire. È composto da diversi elementi:

  • Un ripiano: solitamente fatto in acciaio inossidabile o in vetro temperato;
  • I bruciatori, chiamati anche corone: sono gli elementi da cui si propaga la combustione alimentata dal gas.
  • I “piattini” o spargifiamma: coprono i bruciatori e direzionano la fiammella;
  • Le griglie in ghisa: utili a poggiare pentole e padelle;
  • La pulsantiera: con le manopole per accendere, spegnere e regolare l’intensità del fuoco.

L’alternativa più moderna ai fornelli a gas è il piano cottura a induzione, formato più semplicemente da una lastra in vetroceramica che copre le piastre, alimentate a corrente elettrica, da cui parte il calore per cucinare. I comandi sono generalmente touch screen e inglobati nel vetroceramica. 

É chiaro che, in base alla tipologia di piano cottura, cambiano anche strumenti e procedimento di pulizia.

 

Come pulire i fornelli della cucina: gli strumenti essenziali per farli splendere

Cosa occorre, quindi, per pulire il piano cottura? Ecco la lista dei prodotti da procurarti, tutte soluzioni green per effettuare pulizie ecologiche nel rispetto dell’ambiente:

  • Bicarbonato di sodio;
  • Aceto di vino bianco;
  • Acqua;
  • Spugne da cucina non abrasive;
  • Spugnetta in acciaio;
  • Panni in microfibra;
  • Aspiratore 31 Series 3170.

In particolare, l’aspiratore multiuso è uno strumento molto utile per pulire casa velocemente e bene, sia nelle pulizie ordinarie che straordinarie. Con questo elettrodomestico, potente ma maneggevole, sei in grado di intervenire anche dove il normale aspirapolvere non è sufficiente per aspirare i liquidi e lo sporco solido più grossolano come terriccio, cocci, pezzi di vetro e così via.

 

 

Nella pulizia del piano cottura è fondamentale disporre di questo attrezzo perché ti permette di rimuovere rapidamente i residui di qualsiasi tipo che finiscono sul pavimento mentre stai disincrostando i fornelli, evitando la faticaccia di usare scopa, paletta e stracci vari. 

Ma non solo, il bidone aspiratutto rientra a pieno tra i prodotti indispensabili per la pulizia della casa, soprattutto quando ci sono animali domestici, ma anche per la pulizia di garage, cantine e soffitte e per pulire gli interni dell’auto. La sua multifunzionalità lo rende un alleato in grado di semplificare e snellire diverse operazioni: ad esempio, è utilissimo per pulire il materasso, pulire il divano, pulire a fondo un tappeto, pulire le pareti e anche in situazioni più particolari come quando la lavastoviglie non scarica l’acqua.

 

Come pulire il piano cottura a induzione

Ma torniamo al nostro piano cottura e partiamo dalla pulizia del piano a induzione. Trattandosi di un’unica superficie liscia e uniforme, è sicuramente la tipologia più semplice da lavare ma, attenzione, anche la più delicata, quindi è assolutamente sconsigliato utilizzare spugne o altri strumenti che possono raschiare il vetroceramica.

 

come pulire piano a induzione

Crediti immagine: brizmaker/Shutterstock.com

 

Per la pulizia quotidiana, puoi utilizzare semplicemente un panno in microfibra per rimuovere i residui superficiali e una spugnetta non abrasiva imbevuta con un po’ di acqua distillata per smacchiare. Se, invece, noti sporco più incrostato o depositi di calcare, ecco i passaggi per farlo tornare a splendere senza rischiare di rovinarlo:

  • Attendi che il piano cottura si sia raffreddato del tutto;
  • Rimuovi dalla superficie eventuali residui di cibo e aspirali col bidone aspiratutto;
  • Prepara una soluzione fatta con aceto e acqua;
  • Versa la soluzione in uno spruzzino e applicala sulle macchie;
  • Lascia agire la soluzione per qualche minuto;
  • Risciacqua la superficie con una spugnetta non abrasiva inumidita con acqua distillata.

 

Come pulire piano cottura e fornelli della cucina a gas

Passiamo alla pulizia del piano cottura a gas. Come anticipato, in questa tipologia di fornelli gli elementi sono diversi e ognuno ha bisogno delle giuste accortezze. Vediamo nel dettaglio come effettuarne il lavaggio.

 

Come pulire i bruciatori e i piattini dei fornelli

Potresti iniziare con i bruciatori e piattini che, spesso, sono la parte più unta.

 

come pulire i fornelli della cucina

Crediti immagine: Mikhail Sedov/Shutterstock.com

 

Innanzitutto è consigliabile staccare il gas per questioni di sicurezza. Poi, puoi seguire questo procedimento:

  • Rimuovili dal piano cottura assicurandoti che siano del tutto freddi;
  • Prepara una soluzione di acqua bollente e aceto in una bacinella o nel lavello della cucina.
  • Immergili nella soluzione e lasciali in ammollo per circa 15-20 minuti;
  • Dopo il tempo di ammollo, se ci sono ancora residui di sporco puoi stofinarli nella soluzione con una spugna per le stoviglie;
  • Se i fornelli sono particolarmente incrostati e ci sono macchie ostinate che non sono venute via, puoi creare una pasta di bicarbonato di sodio e acqua e spalmarla sui bruciatori e sui piattini, lasciarla agire per alcuni minuti e infine strofinare delicatamente con la spugnetta abrasiva in acciaio;
  • Risciacqua accuratamente il tutto con acqua calda e asciuga con un panno in microfibra pulito e asciutto.

Come lavare le griglie in ghisa della cucina

Pulire bene le griglie in ghisa è probabilmente la parte meno piacevole perché serve un po’ più di pazienza e di olio di gomito. Il procedimento è simile a quello dei fornelli: immergi le ghise in acqua bollente e aceto e lasciale in ammollo. In questo caso però, il tempo da attendere è più lungo, può passare anche un’oretta finché la soluzione smacchiante faccia completamente effetto. Dopodiché strofinale con la parte abrasiva della spugnetta da cucina per rimuovere l’eventuale sporco residuo e risciacqua. 

Ricorda sempre che le griglie in ghisa del piano cottura non si possono lavare in lavastoviglie perché si tratta di un materiale molto poroso e potrebbe rovinarsi a contatto con detergenti poco delicati.

 

come pulire le griglie della cucina incrostate

Crediti immagine: AYDO8/Shutterstock.com

 

Più raramente le griglie del piano cottura sono in acciaio. In questo caso, per pulire puoi seguire lo stesso procedimento del piano in acciaio inox che trovi di seguito.

 

Come pulire il piano cottura in acciaio inox

Anche l’acciaio inossidabile di cui è composto il piano cottura può essere trattato con sostanze naturali, oltre che con il sapone neutro. Ecco come puoi farlo brillare come il primo giorno:

  • Metti qualche cucchiaino di bicarbonato di sodio in un bicchiere grande e versa dell’acqua poco per volta mescolando, fino a ottenere una soluzione pastosa. Assicurati che il bicarbonato sia sciolto bene altrimenti i suoi granuli potrebbero graffiare il piano;
  • Spalma il composto direttamente sul ripiano e sulle manopole e lascialo agire per circa 10 minuti;
  • Dopodiché risciacqua con sola acqua e passa un panno in microfibra per asciugare.

Come pulire il piano in vetro temperato

Se, invece, il piano cottura a gas è in vetro temperato, dopo aver rimosso tutti gli elementi, puoi seguire le stesse indicazioni del piano a induzione, utilizzando una soluzione di acqua e aceto e panni non abrasivi.

 

Come pulire le piastrelle della cucina

Un’altra superficie della cucina molto esposta a polvere, sporco e unto sono le pareti, soprattutto sulle piastrelle paraschizzi.

Per mantenere queste piastrelle in ottime condizioni per molti anni è consigliabile rimuovere con buona frequenza i detriti e lo sporco più superficiale, perché è proprio questo che col tempo si annida anche tra le fughe e diventa più difficile da eliminare quando si pulisce con l’acqua. Anche per questa operazione puoi utilizzare uno dei bidoni aspiratutto Home&Garden di Annovi Reverberi e aspirare con semplicità ogni traccia di residui della cucina in maniera rapida. L’apposita bocchetta per fessure, in dotazione con diversi modelli o comunque integrabile, permette di raggiungere anche gli spazi più ristretti, angoli e altri punti poco accessibili ed è quindi indicata per pulire le fughe di pavimenti e piastrelle.

 

 

Come togliere il grasso dalle piastrelle della cucina?

E se le piastrelle sono molto sporche? Se hai seguito il consiglio precedente, sei già a metà dell’opera. Chiaramente ci saranno macchie di grasso e unto che dovrai rimuovere manualmente. Nessun problema, le soluzioni ecologiche vanno bene anche per questo: puoi preparare una miscela di acqua calda e aceto di vino bianco e utilizzare uno spruzzino per applicarla, lasciala agire per alcuni minuti in modo che la miscela possa sciogliere il grasso, poi utilizza un panno non abrasivo per strofinare energicamente le piastrelle, concentrandoti sulle aree più untuose.

 

Come pulire le fughe dei paraschizzi della cucina?

Se nelle fughe noti ancora delle macchie, prepara una soluzione di acqua calda e bicarbonato di sodio, formando una pasta densa ma senza grumi. Applica la pasta sulle fughe utilizzando un vecchio spazzolino da denti o un pennello a setole morbide e strofinale. Poi risciacqua con acqua pulita e asciuga con un panno morbido.

 

come pulire le piastrelle della cucina

Crediti immagine: Vladeep/Shutterstock.com

 

Pulizia del pavimento della cucina e di tutta la casa

A questo punto, per completare la pulizia dell’angolo cottura resta solo il pavimento. Anche in questo caso, la versatilità degli aspiratori multiuso solidi e liquidi sarà di grande aiuto, rimuovendo briciole, polvere e sporcizia di qualsiasi tipo. Mocio e detergente specifico in base al tipo di rivestimento serviranno per completare l’opera. 

Anche negli altri ambienti della casa il bidone aspiratutto è una manna dal cielo per la pulizia dei pavimenti: ti farà risparmiare fatica e ottenere risultati migliori a differenza dell’aspirapolvere. Ad esempio, se devi pulire il parquet o in occasioni straordinarie come la pulizia dopo una ristrutturazione e la pulizia della casa al mare è sempre fondamentale disporre degli strumenti giusti.

 

 

Crediti immagine di copertina: LIAL/Shutterstock.com