Con l’arrivo della bella stagione cosa c’è di meglio di una nuotata in piscina per rilassarsi e affrontare il caldo estivo? Se vuoi godere ogni giorno di questo piccolo angolo di relax, però, è bene seguire alcune accortezze: la piscina necessita di cure quotidiane, in caso contrario, rischia di trasformarsi in una palude verde che tutto ha fuorché l’aspetto di un paradiso! 

Ecco, allora, le principali operazioni da svolgere e gli strumenti da impiegare per pulire la tua piscina privata affinché conservi acque limpide e salubri, sia sempre un luogo sano e pulito in ogni stagione e mantenga il suo splendore negli anni.

Come pulire l’acqua della piscina: l’importanza del trattamento chimico

Quando pensi alla pulizia di una piscina, il primo aspetto che viene in mente è la purezza e la trasparenza dell’acqua. Specialmente nei giorni più caldi, il semplice utilizzo comporta inevitabilmente il fenomeno della contaminazione batterica, per questo l’intervento principale da eseguire è un adeguato trattamento chimico dell’acqua, essenziale per evitare la formazione di sporcizia, alghe e batteri e per tutelare la salute di chi ne godrà.

In che modo? Parti da una regolare analisi dell’acqua e utilizza:

• cloro: uccide batteri, virus e altri microrganismi che possono essere dannosi per la salute. È disponibile in diverse forme, tra cui pastiglie, granuli e liquidi. Il livello di cloro libero dovrebbe essere mantenuto tra 1 e 3 ppm (parti per milione);
• regolatori di pH: mantenere il pH dell’acqua tra 7.2 e 7.6 ottimizza l’efficacia del cloro e previene anche irritazioni agli occhi e alla pelle;
• alghicidi: per prevenire e controllare la crescita delle alghe o il fastidioso fenomeno di fondo e pareti scivolose, mantenendo l’acqua limpida;
• flocculante: per intercettare le particelle fini che causano torbidità.

Vediamo ora come pulire il bordo della piscina, lo sporco in superficie, il fondo, le pareti e il filtro.

 

 

Come pulire il bordo piscina e gli ambienti circostanti

Oltre al trattamento dell’acqua, la piscina va pulita meccanicamente attraverso una serie di operazioni da svolgere con una certa frequenza. Spesso si trascura un fattore importantissimo: per mantenere l’acqua pulita è fondamentale evitare il più possibile che lo sporco e i detriti finiscano nella vasca.

Per questo pulire spesso il bordo piscina e le zone circostanti come passerelle, zona doccia e fontane lavapiedi è altrettanto importante quanto la pulizia dell’acqua, ne abbiamo parlato anche nella guida alla manutenzione delle piscine pubbliche. 

Ti suggeriamo, quindi, di rimuovere polvere, terriccio e foglie che possono accumularsi, soprattutto se ti trovi in una zona alberata e ricca di vegetazione, aiutandoti con uno degli aspiratori AR Blue Clean. Ad esempio, utilizzando 33 Series 3370, il bidone aspiratutto con la pratica funzione soffiante, puoi raccogliere e aspirare diversi tipi di sporco, sia solido che liquido, permettendoti di agire con maggiore efficacia laddove un normale aspirapolvere non sarebbe sufficiente.

La superficie è particolarmente sporca? In tal caso potresti utilizzare l’idropulitrice domestica: grazie al getto d’acqua ad alta pressione riuscirai ad eliminare tutta la sporcizia senza alcuna difficoltà!

Puoi impiegare e-2000 HRD, un’idropulitrice a freddo molto robusta, provvista di numerosi accessori e della pratica funzione sturatubi: è dotata di una portata massima di 440 l/h e può arrivare a una pressione di 150 bar. Con questo strumento effettui con rapidità un’approfondita pulizia dei pavimenti esterni, puoi pulire le superfici in travertino o in pietra serena, pulire l’erba sintetica e lavare muretti, vialetti e ogni tipo di arredo da esterno come ombrelloni, lettini o mobili in legno, rattan e metallo.

Quanto più frequentata è la tua piscina, tanto sarà più utile avere a disposizione aspiratore e idropulitrice per lavare velocemente e più volte a settimana tutto ciò che c’è intorno ad essa e prevenire l’ingresso in acqua di detriti indesiderati.

 

 

Come pulire lo sporco in superficie

Torniamo ad occuparci dell’interno della vasca e concentriamoci su ciò che avviene in superficie: oltre al possibile accumulo di foglie, terriccio e insetti, bisogna avere cura di rimuovere anche la sporcizia che si è accumulata a causa delle sostanze portate dagli stessi bagnanti, come olii e creme solari. Per eliminare i residui galleggianti puoi utilizzare un pratico retino. L’ideale è collegarlo a un’asta telescopica per raggiungere facilmente tutti i punti della piscina. 

Si tratta di un lavoro che andrebbe svolto quotidianamente, in particolare se la vasca si trova in una zona alberata.

 

Pulizia del fondo, delle pareti e del liner della piscina

Per aspirare lo sporco sul fondo della piscina ti consigliamo di dotarti di un apposito robot aspiratore per piscine. Questi strumenti di solito non cambiano in base al fatto che la struttura sia interrata o fuori terra ma la scelta dipende, perlopiù, dalle dimensioni della stessa, dai tempi che abbiamo per la pulizia e dal budget che siamo disposti a spendere. 

Ti suggeriamo, inoltre, di spazzolare regolarmente le pareti con spazzole adatte alla tipologia di liner installata, concentrandoti sulla linea di galleggiamento che tende ad accumulare depositi e residui. A questo scopo, si può adoperare una spazzola con setole rigide attaccata a un’asta telescopica.

 

Pulire il filtro della piscina

Non dimentichiamo, poi, l’importanza di mantenere efficiente il sistema di filtraggio: il cuore del mantenimento della pulizia dell’acqua.

Innanzitutto è importante spegnere la pompa elettrica prima di iniziare qualsiasi operazione di pulizia. Poi rimuovi tutti i cestelli o i sacchetti di raccolta, smaltisci correttamente il loro contenuto per eliminare foglie, detriti e altri materiali che possono ostruire il flusso dell’acqua e lavali con acqua pulita 

È importante controllare il filtro della piscina regolarmente e pulirlo o sostituirlo secondo le istruzioni del produttore: questo assicurerà che funzioni correttamente e che trattenga le particelle di sporco più piccole. Oltre alla pulizia regolare, è consigliabile ispezionare il sistema di filtraggio almeno una volta l’anno per identificare eventuali usure o danni.

 

Come pulire una piscina fuori terra

Se hai installato una piscina esterna fuori terra, le operazioni e gli aspetti da curare sono pressoché gli stessi descritti fin qui. 

In più, ricorda che con le idropulitrici Black Edition di AR Blue Clean puoi anche detergere le pareti esterne della vasca: gli unici modelli su cui ne sconsigliamo l’utilizzo sono le piscine gonfiabili di piccole dimensioni.

Per tutti gli altri modelli, l’unica accortezza è mantenersi sempre a un’adeguata distanza dalle superfici della piscina in modo da agire con la massima delicatezza ed efficacia, data la maggiore forza pulente di questo strumento rispetto a un normale tubo dell’acqua.

 

 

Come pulire la piscina a fine stagione

Passiamo ad analizzare alcuni momenti “topici” durante l’anno in cui fare attenzione alla manutenzione della piscina. Ad esempio, ci sono diversi passaggi da effettuare prima della chiusura invernale: questi andrebbero svolti quando la temperatura dell’acqua è almeno sotto i 15°C. 

Precisiamo subito che la piscina interrata durante l’inverno non andrebbe svuotata perché la permanenza dell’acqua garantisce stabilità alla struttura. 

Tra i principali step da non dimenticare ci sono:

• una pulizia accurata della vasca;
• il controllo del livello di ph;
• la “clorazione shock”;
• un trattamento d’urto a base di cloro utile a tenere sotto controllo la proliferazione batterica;
• la cura dei filtri. 

Prima della stagione fredda, inoltre, la struttura andrà coperta con un telo apposito.

Anche per le piscine fuori terra è importante seguire una corretta procedura dopo l’estate. Per quelle rigide, che quindi non possono essere smontate, le operazioni da seguire sono pressoché identiche a quelle di una vasca interrata. 

Se invece possiedi una piscina fuori terra con struttura morbida, dunque smontabile, gli esperti consigliano di smontarla se in inverno le temperature tendono a scendere particolarmente. Per svuotarla, in questo caso, puoi avvalerti di una pratica pompa sommersa, dopodiché dovrai pulirla per bene, rimuovere le varie parti e riporle con attenzione. 

Per quanto riguarda il telo in PVC, una volta pulito e asciutto, lo si può cospargere di talco per evitare che le superfici si attacchino tra loro e che si formi umidità. In seguito, questo andrà piegato e sistemato in un’apposita custodia. Non dimenticare i componenti del sistema di filtrazione che vanno puliti e asciugati.

 

 

Come pulire la piscina dopo l’inverno alla riapertura

Cosa fare, invece, prima dell’inizio della bella stagione? Anche prima della riapertura estiva ci sono delle procedure da seguire. Se la vasca è interrata (o fuori terra rigida) dovrai innanzitutto togliere il telo che la ricopre: qualora presentasse degli accumuli d’acqua potrai rimuoverli avvalendoti di una pompa sommersa. 

Se le operazioni che hanno preceduto la chiusura invernale sono state eseguite correttamente, la struttura dovrebbe essere in buone condizioni e gli step di riapertura risultare piuttosto semplici. Tra i passaggi da non dimenticare ci sono, ad esempio:

• la verifica che tutti i componenti funzionino;
• la riattivazione dell’impianto di filtrazione;
• il controllo dei parametri chimici;
• la clorazione shock;
• un eventuale trattamento antialghe.

Invece, se la piscina si presenta particolarmente sporca, può essere necessario svuotarla e disincrostarla per bene. Puoi usare l’idropulitrice per pulire efficacemente il pavimento e le pareti interne: questo sistema, tuttavia, può essere utilizzato sulle piscine in calcestruzzo, mentre è sconsigliato su materiali più delicati come vinile e vetroresina in quanto potrebbero danneggiarsi. 

 

Pompa sommersa per piscina 

Come hai visto, uno strumento particolarmente utile nella manutenzione delle piscine è la pompa sommersa: un macchinario in grado di aspirare e movimentare l’acqua in maniera semplice e sicura.

Le pompe sommerse AR Blue Clean , infatti, sono molto indicate nel caso in cui serva svuotare la piscina, ma anche per lo svuotamento del telo di copertura sul quale, nel corso dell’autunno-inverno, tende ad accumularsi l’acqua piovana.

In particolare, un modello come ARUP Series 250PC è specificatamente progettato per le acque chiare: il design compatto e il materiale solido e robusto la rendono pratica ed efficiente. Inoltre puoi utilizzarla anche per rimuovere acqua pulita in caso di pavimenti allagati e per prevenire l’allagamento di garage e cantine.

 

 

Manutenere, pulire e abbellire la tua piscina: è possibile con gli strumenti adeguati

Disporre degli strumenti giusti è importante perché la cura della vasca e degli spazi circostanti richiede impegno e costanza, e solo le attrezzature adeguate rendono tutto più semplice: bidone aspiratutto, idropulitrice e pompa sommersa sono i tuoi alleati in questa sfida!

In ogni caso, se hai particolari dubbi sulla manutenzione, evita di improvvisare: ti suggeriamo sempre di chiedere consiglio al rivenditore della piscina che saprà certamente fornirti tutte le indicazioni necessarie.

Sei pronto per divertirti e rilassarti con una bella nuotata? Prima di dare il via all’estate, perché non dai un’occhiata alle altre guide che abbiamo dedicato al mondo delle piscine e alla cura degli spazi outdoor?  Ad esempio, ecco come costruire una piscina fai da te. Se, invece, possiedi una piscina esterna non interrata, scopri come rivestire una piscina fuori terra per abbellirla: diventerà il punto di attrazione del tuo outdoor!

Per godersi al massimo la vita all’aperto è necessario rimettere a nuovo gli spazi esterni ingrigiti dalle intemperie invernali: leggi tutto sulle pulizie di primavera o su come pulire e tenere in ordine il giardino e come arredarlo: vedrai, con i nostri pratici consigli questo lavoro sarà più semplice che mai!