Come pulire casa con il vapore: suggerimenti ed errori da evitare
4 Agosto 2020
Pulire casa con il vapore può essere un’alternativa ai metodi convenzionali che prevedono l’uso di detergenti. Con questo sistema, infatti, è possibile igienizzare a fondo diverse aree in modo rapido ed efficace, senza l’utilizzo di prodotti chimici. Ma come funziona il lavaggio a vapore e su quali superfici adoperarlo? Scopriamo in cosa consiste questa tecnica e quali accortezze mettere in pratica.
Pulire con il vapore: che strumenti servono?
Sul mercato esistono diversi strumenti che consentono di pulire casa con il vapore. Tra i più diffusi citiamo le scope a vapore, i pulitori a vapore a traino e le pistole a vapore.
Le scope a vapore e i pulitori a vapore a traino sono le opzioni più indicate per lavare i pavimenti. Le prime, in particolare, somigliano a delle scope elettriche e sono costituite da un serbatoio, che ha la funzione di riscaldare l’acqua, al quale è collegata la testa pulente che eroga il vapore. I pulitori a vapore a traino hanno fattezze simili a quelle di un aspirapolvere a carrello, mentre le pistole a vapore – dette anche pulitori a vapore a mano – sono più indicate per intervenire su superfici ristrette e per raggiungere gli angoli difficili. Il loro funzionamento è semplice: quando l’acqua nel serbatoio, scaldandosi, raggiunge il punto di evaporazione, si può erogare il vapore premendo semplicemente il grilletto della pistola.
Una delle principali ragioni per cui si sceglie la pulizia a vapore è che questo metodo non richiede l’uso di detergenti: il getto di vapore, da solo, è in grado di rimuovere lo sporco ostinato e di agire su acari, germi e batteri. A questo si aggiunge la comodità di poter svolgere molteplici operazioni con lo stesso strumento: abbinati ai giusti accessori, infatti, i pulitori a vapore permettono di igienizzare diversi tipi di superficie.
Cosa si può pulire con il vapore?
Dalla cucina al bagno, dai pavimenti ai vetri: sono numerose le occasioni in cui il vapore può tornare utile quando si parla di pulizie domestiche. Prima di metterti all’opera, però, assicurati sempre che il materiale da trattare sia in grado di sopportare elevati livelli di calore e di umidità e leggi il manuale di istruzioni per conoscere le applicazioni consentite dal tuo dispositivo a vapore. Vediamo insieme alcuni esempi di utilizzo!
1 – Lavare i pavimenti interni e pulire le fughe tra le mattonelle
La pulizia a vapore può essere una pratica alternativa al mocio quando si tratta di lavaggio dei pavimenti interni; grazie all’apposito strumento, infatti, essa permette anche di intervenire sulle fughe annerite in modo efficace. Specifichiamo che i pulitori, in genere, non aspirano lo sporco (anche se esistono modelli dotati di questa funzionalità); dunque, prima del lavaggio, dovremo rimuovere la sporcizia usando un aspirapolvere o un aspiratore multiuso, proprio come faremmo prima di passare mocio e detergente.
Come anticipato, bisogna assicurarsi che il pavimento tolleri il vapore: gli esperti, in particolare, suggeriscono di prestare particolare attenzione alle superfici in legno e in laminato. Tuttavia, molti prodotti in commercio offrono la possibilità di regolare il getto del vapore in caso di materiali delicati.
2 – Pulire a fondo la cucina
Sapevi che diversi angoli della cucina possono tornare come nuovi grazie al vapore? Questo ambiente della casa, com’è noto, tende ad accumulare facilmente incrostazioni e grasso in seguito alla cottura dei cibi: la pulizia a vapore può essere molto utile per far risplendere, ad esempio, piani cottura, forno, rubinetti e superfici in acciaio inossidabile.
3 – Igienizzare il bagno
Un altro ambiente della casa che può trarre vantaggio dalla pulizia con il vapore è il bagno: utilizzando i giusti accessori, infatti, è possibile agire sulle fughe tra le mattonelle, i sanitari, i rubinetti, il vetro della doccia e i binari su cui scorre, questi ultimi non sempre facili da pulire con altri sistemi.
4 – Detergere finestre e tapparelle
Non solo il vetro della doccia: usando gli accessori adeguati, con il vapore puoi detergere anche i vetri interni, i binari delle porte scorrevoli e, perché no, le tapparelle. Il tuo obiettivo è igienizzare i vetri esterni? In tal caso, perché non dai un’occhiata ai nostri consigli sul lavaggio delle finestre? Inoltre, se non possiedi un pulitore a vapore, sappi che la cura di persiane e tapparelle può avvenire anche adoperando un’idropulitrice.
5 – Igienizzare il divano
Se hai un divano in tessuto non sfoderabile, la pulizia a vapore può essere un’opzione, sempre che sia possibile trattarlo con questo sistema: per scoprirlo, bisogna leggere l’etichetta. Fatte le dovute verifiche, prima di iniziare ricorda sempre di aspirare il divano con un aspirapolvere o un aspiratore multiuso: in questo modo, rimuoverai polvere, briciole, capelli e peli di animale che, con il tempo, tendono ad accumularsi tra le fibre e negli angoli nascosti.
6 – Prendersi cura degli interni dell’auto
La pulizia dell’automobile è un lavoro da svolgere regolarmente e riguarda sia gli esterni che gli interni. Quello che forse non sapevi è che il vapore può essere un buon alleato nella cura delle parti interne come sedili in tessuto, tappetini, bagagliaio, ecc. La regola, per ottenere un buon risultato, è sempre quella di partire dall’aspirazione – magari usando un bidone multiuso come AR Blue Clean 31 Series 3170 – e, successivamente, passare al lavaggio con il vapore. Prima di adoperarlo sui sedili in tessuto, ti consigliamo di fare un piccolo test su una zona nascosta, per assicurarti che il materiale reagisca bene. In generale, inoltre, il vapore non andrebbe usato sui sedili in pelle.
Pulire con il vapore: alcuni errori da evitare
Quando si utilizza il vapore per le faccende domestiche, bisogna mettere in atto alcune accortezze. Oltre alle precauzioni già menzionate, ecco alcuni suggerimenti specifici per trarre i massimi benefici da questo sistema pulente:
- Il vapore non andrebbe passato sulle superfici fredde, in quanto il contrasto di temperatura può rovinarle.
- Durante la pulizia del pavimento, ricorda di non lasciare la scopa a vapore ferma su un unico punto per troppo tempo, perché un’eccessiva quantità di vapore può danneggiarlo.
- Quando lavi il pavimento, assicurati di avere qualche panno di ricambio da applicare alla spazzola del pulitore. Usare lo stesso panno per tutta la casa, infatti, è sconsigliato: quest’ultimo, accumulando lo sporco, finirebbe col distribuire la sporcizia in tutti gli ambienti.
- Dopo l’utilizzo, non dimenticare di rimuovere i panni dal pulitore e di lavarli con cura seguendo le istruzioni del produttore.
Come igienizzare gli esterni di casa?
Se i pulitori a vapore sono un valido aiuto per l’igiene degli interni, per la cura degli spazi esterni puoi avvalerti di un altro strumento, che adopera sempre l’acqua ma non necessariamente il vapore: l’idropulitrice. L’idropulitrice non va scambiata per un pulitore a vapore, anche se può capitare di confondere questi due strumenti soprattutto perché esistono modelli di idropulitrice che lavorano con acqua calda. Questi ultimi possono emettere un getto d’acqua a temperature molto elevate (anche intorno ai 150°C), sono utili per intervenire sullo sporco grasso e oleoso, e si prestano principalmente per gli ambiti professionali. Come spieghiamo nell’articolo sulle idropulitrici ad acqua calda, in un contesto domestico è generalmente sufficiente un’idropulitrice ad acqua fredda, come quelle della linea Home & Garden di AR Blue Clean, in quanto le esigenze pulenti non richiedono l’utilizzo dell’acqua calda.
Anche l’idropulitrice ad acqua fredda assicura elevati livelli di pulizia, infatti, ma grazie a un principio di funzionamento diverso, in quanto non emette vapore, ma un getto d’acqua ad alta pressione. La potenza dell’alta pressione consente di detergere in modo rapido ed efficace l’outdoor – tra cui pavimenti, mobili da giardino, muretti esterni ed erba sintetica – grazie all’azione meccanica del getto d’acqua e alle performance di accessori appositi. Inoltre, questo strumento è perfetto per lavare con cura biciclette, automobili e moto.
Per un’igiene ancora più profonda dell’esterno di casa, AR Blue Clean ha recentemente formulato un nuovo detergente, HYG – Detergente igienizzante per idropulitrici, prodotto specifico per ridurre la carica batterica su materiali e superfici outdoor: il meglio che cerchi, dunque, per te e per la tua famiglia.
Se ti interessa scoprire tutte le potenzialità dell’idropulitrice, perché non leggi i nostri approfondimenti dedicati alle applicazioni dell’idropulitrice domestica e al suo funzionamento?