Pulizia e dintorni

Come costruire un forno a legna fai da te per il tuo giardino

13 Gennaio 2023

BLOG
Come costruire un forno a legna fai da te per il tuo giardino

Se sei un amante della pizza, del fai da te e soprattutto della pizza fai da te, allora sei nel posto giusto! In questo articolo ti guideremo nella realizzazione del sogno di ogni pizzaiolo home made che si rispetti: un forno a legna per il tuo giardino. Una struttura comoda, pratica e dai costi contenuti che ti permetterà di sfornare delle ottime pizze e focacce per invitare a cena gli amici e sorprenderli con le tue doti culinarie… e di bricolage!

Esistono infatti diversi modelli di forni prefabbricati che è possibile montare o da soli o con l’aiuto di ditte specializzate. In realtà, i prezzi per un prodotto del genere sono abbastanza elevati, perciò con un minimo di progettazione, di pazienza e di manualità è possibile costruirsi il proprio forno a legna su misura: un’attività piacevole che ti permetterà di costruire il forno dei tuoi sogni spendendo molto meno. Sei pronto? è il momento di tirare fuori gli attrezzi dalla tua casetta in giardino e mettersi all’opera!

Prima di cominciare la costruzione: autorizzazioni e normative

Dì la verità: senti già il crepitio del fuoco e il profumo della pizza appena sfornata inebriare tutto il giardino, vero? Ma un attimo di pazienza. Prima di procedere alla costruzione del forno a legna fai da te è necessario verificare quali siano le autorizzazioni necessarie per la sua realizzazione.

Per sapere quali normative deve rispettare il nostro forno a legna da esterno è necessario sapere che la sua costruzione viene considerata opera edilizia se:

  • Viene eseguita in muratura o in materiale diverso;
  • Ha carattere di consistenza e stabilità;
  • È infissa al suolo.

Stando a questi parametri, un forno a legna costruito all’esterno in maniera stabile è da considerarsi opera edilizia, perciò prima di procedere è necessario contattare il proprio comune per assicurarsi tutti i permessi necessari. Un fattore da valutare attentamente, insieme alle principali accortezze da considerare all’interno del progetto:

  • La struttura dovrà essere posizionata lontano da fonti infiammabili;
  • Fai attenzione alla direzione del vento, per evitare spiacevoli discussioni con i vicini (tu, nel dubbio, invitali a cena!);
  • Il forno dovrà trovarsi ad almeno 5 metri dalle piante più vicine;

Ora che sai a che cosa andrai incontro, è il momento di fare sul serio! Andiamo subito a mettere “le mani in pasta”.

Tipi di forno: quale progetto seguire?

Esistono forni a legna di qualsiasi tipologia, prezzo, materiali e delle forme più disparate: a cupola o a casetta, in muratura o in ghisa, ad una camera (forno a legna “tradizionale”) o a due camere (forno a legna con “cottura indiretta”). Noi ti guideremo passo passo nella costruzione della prima tipologia di forno, quello di tipo “tradizionale”, con copertura a cupola. Il nostro progetto sarà quello di un forno a legna esterno in muratura con un basamento in calcestruzzo alto circa un metro. Sul piano realizzeremo una cupola con mattoni refrattari dotata di bocca di accesso del forno e canna fumaria.

 

Come costruire il forno a legna da esterni passo passo

Ci siamo! Una volta individuato il punto adatto dove poter costruire il forno, è il momento di darsi da fare. Ecco l’elenco dei materiali che occorrono per realizzare il tuo forno fai da te:

  • Vanga e piccone per lo scavo
  • Calcestruzzo e cazzuola
  • Livella
  • Metro e cordino
  • Circa 210 mattoni refrattari
  • 12 tavelloni (elementi forati molto utilizzati nei lavori di muratura)
  • Malta refrattaria
  • Circa 500 mattoni pieni
  • Sabbia
  • Compensato per realizzare la bocca del forno
  • Canna fumaria
  • Legna
  • Argilla espansa

Non dimenticare che per questo tipo di forno a legna è necessario che ci sia uno spazio intorno di circa 3-4 metri per potersi muovere e sfornare pizze e focacce senza particolari problemi.

La base in calcestruzzo

Partiamo dalle basi: il primo step da affrontare è quello della realizzazione del basamento in calcestruzzo, per dare stabilità alla struttura e fare sì che il forno sia rialzato all’altezza della vita, in modo da non affaticare la schiena. Il compito della base è, quindi, quello di sollevare il piano coltura ad un’altezza comoda e sopportare il peso del forno, oltre che di evitare infiltrazioni di umidità dal terreno che potrebbero danneggiare la struttura.

Con dei paletti in legno e un cordino delimita il perimetro del basamento del forno. Noi ti consigliamo di calcolare un piano di appoggio di circa 120x160cm. Delimita il perimetro e con l’aiuto di un piccone e di una vanga scava una buca profonda circa 30 cm, inserendo qualche centimetro di strato di pietrisco per favorire il drenaggio. Una volta preparato il calcestruzzo procedi con il getto, avendo cura di livellare la base.

Quando il basamento si sarà completamente asciugato (ricordi il procedimento per costruire una fioriera fai da te? Ci vorranno circa 7 giorni per far rapprendere il tutto) puoi procedere con la costruzione, posando i mattoni pieni per formare i muretti portanti. Basterà innalzare quattro muretti per circa 90 cm di altezza: due laterali, uno centrale e quello posteriore di chiusura. Una volta completati i muretti, è il momento di creare la base su cui poggiare il forno: posa i tavelloni sopra i muretti fissandoli con della malta cementizia e lascia asciugare il tutto.

Realizzazione della cupola

Una volta terminata e asciugata la base, è il momento di occuparci della struttura vera e propria del forno, a partire dal piano cottura. In questa fase è necessario utilizzare malta e mattoni refrattari, che andrai a posare avendo cura di realizzare una superficie perfettamente piana. Per un risultato ottimale puoi aiutarti con una livella e con il martello di gomma.

E ora bisogna occuparsi della costruzione della cupola. Questa fase è quella più delicata: si parte facendo un’armatura di sostegno delle dimensioni volute composta da sabbia umida, da sagomare a forma di paraboloide. Su questa base si andrà a creare la volta, appoggiandovi sopra i mattoni refrattari tenuti insieme con malta refrattaria. I mattoni vanno sistemati sfalsati partendo dal basso a salire, in modo che seguano la curvatura della sabbia. Non dimenticarti di predisporre nella parte più alta della cupola il foro per la canna fumaria e di lasciare l’apertura per la bocca del forno. Una volta che la struttura è completata, indurita e assestata è necessario rimuovere la sabbia di sostegno dall’interno della bocca del forno: un passaggio che potrai eseguire senza alcuno sforzo grazie ad un bidone aspiratutto come AR Blue Clean 37 Series 3770 che ti permetterà in pochissimo tempo e fatica di rimuovere agevolmente sabbia e detriti dall’interno del forno a legna.

Terminata la costruzione della cupola, occorre ricoprirla di un materiale isolante che trattenga il calore, come uno strato di argilla espansa (di circa 12 o 15 cm). Se lo gradisci, in un secondo momento puoi decorare la cupola del forno fai da te ricoprendo tutto con un ulteriore strato di mattoni.

Montaggio della bocca del forno e della canna fumaria

La canna fumaria del forno a legna è un elemento molto importante da preventivare: puoi realizzarla autonomamente in mattoni o in metallo, ma in commercio se ne trovano di già fatte e a prezzi contenuti. Noi ti consigliamo di installarne una già pronta avendo cura di seguire le istruzioni riportate insieme al prodotto. Per quanto riguarda la volta della bocca del forno, puoi realizzarla aiutandoti con una sagoma di legno da utilizzare come base su cui cementare i mattoni ad arco, avendo cura di realizzare un’apertura che dovrà essere circa poco più della metà dell’altezza della cupola del forno. Una volta solidificato il tutto, è possibile rimuovere la parte di legno e posizionare l’arco di mattoni all’ingresso della bocca del forno a legna.

Rifiniture e prima accensione

Ora che la struttura è pronta puoi occuparti delle rifiniture, abbellendo il tuo forno a legna fai da te con tutti i particolari che desideri. Ricorda che tutti gli elementi base dovranno essere stati installati in modo corretto affinché il forno funzioni. Abbi cura di far asciugare bene il tutto e, almeno per le prime cinque o sei volte, accendi il forno soltanto per un lasso di tempo breve e mantenendo una bassa intensità della fiamma per rodare la struttura ed evitare spiacevoli crepe o spaccature. Ci vorrà un po’ di tempo, certo, ma chi ama realizzare la pizza homemade sa bene quanto le lunghe attese siano ripagate da grandi soddisfazioni!

Come impiegare questo tempo di attesa? Oltre a provare i vari impasti e cominciare a calendarizzare le varie cene con gli amici, potresti cimentarti nel costruire una pergola in legno per tenere al riparo il tuo forno a legna fai da te e cominciare ad arredare il tuo outdoor con tanti elementi decorativi, come un’utilissima cucina in muratura. Inoltre, non dimenticarti di sistemare il giardino per l’arrivo dei tuoi ospiti: ecco qui alcuni trucchi e prodotti green per pulizie ecologiche a basso impatto ambientale.

Fuoco alle polveri: è ora di infornare!

Dopo tanto lavoro, finalmente è arrivato il momento dell’accensione vera e propria del tuo forno a legna da giardino! Procurati della legna adatta, come quella di quercia o faggio, e accendi il forno avendo cura di mandarlo alla temperatura necessaria per cuocere i tuoi preparati. Non solo pizza ma anche pane, lasagne, pollo… tutto diventa molto più gustoso grazie agli aromi sprigionati dalla legna ardente.

Dopo tanta fatica e tante soddisfazioni, non dimenticarti le buone pratiche e gli strumenti adatti per prenderti cura del tuo forno a legna fai da te, come la linea di aspiratori e aspiracenere AR Blue Clean. Il modello AR Blue Clean M20 ad esempio unisce le proprietà di un aspiratore a quelle di un aspiracenere, condensando in un unico prodotto praticità, efficienza e versatilità. M20 è in grado di rimuovere sia lo sporco solido che liquido, rendendo le pulizie un vero gioco da ragazzi.

52013_PF_M20_4IN1_48x48cm

Dopotutto, conosci meglio la differenza tra aspiratore e aspiracenere o quella tra impasto diretto e impasto indiretto? Alla fine, fare le pulizie è un po’ come panificare: puoi provare a farlo con quello che trovi in giro per casa, ma per un risultato ottimale è sempre bene utilizzare gli strumenti adatti e seguire i procedimenti corretti!