Pompe autoadescanti senza serbatoio o con autoclave: a cosa servono e quale scegliere
18 Novembre 2020
Che differenza c’è tra le pompe autoadescanti per irrigazione e le pompe autoadescanti con autoclave? Qual è la scelta migliore per l’irrigazione del giardino e l’alimentazione idrica domestica? Se stai valutando l’acquisto di una pompa per sfruttare la raccolta dell’acqua piovana e risparmiare sul consumo di acqua potabile, è bene conoscere la differenza tra queste due tipologie, in quanto hanno applicazioni differenti l’una dall’altra. Scopriamo insieme le caratteristiche e le funzionalità di ognuna!
Pompe autoadescanti: come funzionano e a cosa servono
Prima di addentrarci nella distinzione tra i due tipi di pompe descritti, vediamo brevemente come funzionano e a cosa servono le pompe autoadescanti. Questi dispositivi sono delle pompe di superficie che vanno installate sopra battente, ovvero a un livello più alto rispetto al liquido da prelevare. Per poter funzionare, quindi, serve l’adescamento. Ma che cosa si intende esattamente con questa parola? Lo spieghiamo subito: la pompa è adescata quando sia il tubo di aspirazione sia il corpo della pompa sono pieni di liquido. La differenza tra un modello autoadescante e una normale pompa centrifuga sta proprio nel fatto che, nel primo caso, non è necessario fare l’adescamento manualmente, perché la pompa autoadescante è in grado di riempirsi da sola.
A cosa servono di preciso le pompe autoadescanti? In ambito domestico, questo genere di pompa può essere impiegata principalmente per due scopi: irrigare l’orto e il giardino oppure alimentare piccoli elettrodomestici. Come anticipato, a seconda dell’applicazione scelta, servirà un modello differente: con autoclave o senza autoclave.
Pompe autoadescanti da giardino
Le pompe autoadescanti da giardino servono per irrigare il prato o l’orto manualmente o automaticamente. Sono quindi la soluzione giusta se ti serve un dispositivo solo per questa applicazione. AR Blue Clean offre 3 tipologie di pompe autoadescanti per irrigazione:
Sono tutti modelli compatti e facili da trasportare, ideali per prelevare acqua da pozzi, cisterne e serbatoi. Ognuno di essi offre prestazioni leggermente diverse, da valutare a seconda della profondità a cui si trova il liquido e dell’altezza a cui lo si vuole sollevare. Gli articoli 800X e 1100X, in particolare, sono dotati di corpo in acciaio inox per una maggiore resistenza alla corrosione.
Grazie alla funzionalità di questi dispositivi, dunque, potrai risparmiare sull’acqua potabile, sfruttando l’acqua piovana per la cura delle piante del giardino: comodo, non trovi?
Pompe autoadescanti con autoclave
Diverso è il discorso se si vuole sfruttare la pompa per l’alimentazione domestica. Le pompe autoadescanti, infatti, possono essere usate anche per fornire acqua a piccoli elettrodomestici, come la lavatrice, oppure allo sciacquone del WC: tutte circostanze in cui si può evitare di consumare l’acqua potabile, optando per l’acqua raccolta con la pioggia.
In questo caso, però, le pompe sopra descritte non vanno bene e bisogna orientarsi verso le pompe autoadescanti con autoclave, che possono essere utilizzate sia per l’irrigazione e l’alimentazione domestica, oppure solo per quest’ultima applicazione. Rappresentano quindi una soluzione più completa se hai intenzione di fare un uso più ampio dell’acqua piovana.
Ma che cosa hanno in più rispetto alle precedenti? Le pompe con serbatoio, al contrario di quelle senza autoclave, sono in grado di garantire costantemente una portata e una pressione adeguate agli elettrodomestici della casa ad essa collegati.
Il funzionamento del dispositivo è piuttosto semplice. La pompa con autoclave è dotata di un serbatoio al cui interno c’è una membrana mobile che separa aria da una parte e acqua dall’altra. Quando la pompa si mette in funzione viene mandata acqua a questo serbatoio e quindi la pressione dell’aria dall’altra parte aumenta; una volta raggiunta una certa pressione prestabilita, la pompa si spegne. Quando si preleva acqua dalla pompa autoadescante, aprendo ad esempio un rubinetto, la pressione nel serbatoio si abbassa e la pompa si riaccende per ripristinare la pressione prestabilita. In questa maniera l’acqua nel circuito si mantiene sempre in pressione.
AR Blue Clean propone 3 modelli di pompe autoadescanti con autoclave:
Anche in questo caso, le pompe sono in grado di prelevare acqua da cisterne, pozzi e serbatoi: la profondità che possono raggiungere e l’altezza a cui possono sollevare il liquido variano a seconda del dispositivo, così come la capienza del serbatoio.
Come anticipato, sono una proposta perfetta per chi vuole rendere la rete idrica della casa maggiormente efficiente e adoperare acqua piovana per far funzionare la lavatrice, ad esempio: in tal caso, sarà sufficiente collocare la pompa su un ripiano vicino alla macchina e fissarla ad esso per mezzo di viti in modo da garantire la massima sicurezza. Allo stesso tempo, è anche perfetta per l’irrigazione manuale o automatica di orto e giardino.
Tutte le pompe autoadescanti AR Blue Clean, specifichiamo, sono progettate per spostare acque chiare, ovvero acque pulite. Se vuoi saperne di più in merito, puoi leggere il nostro articolo sulle acque chiare e scure. Le pompe autoadescanti, inoltre, non sono l’unico modello trattato: scopri tutte le funzionalità e le applicazioni delle pompe sommerse, l’articolo giusto se devi asciugare un pavimento allagato, svuotare un laghetto o una piscina.