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Pulizia e dintorni

Come pulire il guano di piccione da esterni e davanzali

22 Marzo 2021

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Come pulire il guano di piccione da esterni e davanzali

Terrazzi, balconi, davanzali e sottotetti possono diventare facilmente il bersaglio di piccioni e uccelli vari che scambiano queste superfici per il loro wc personale. Di conseguenza, non è raro che queste aree della casa si trasformino presto in un accumulo di guano, per nulla bello da vedere e sicuramente poco salubre. Se le quantità di escrementi non sono eccessive, possiamo pensare di rimuoverli da soli, ma per farlo dovremo utilizzare le accortezze e gli strumenti adeguati. Scopriamo quindi come pulire gli escrementi dei piccioni in modo rapido e sicuro.

Perché è importante pulire gli escrementi dei piccioni e quali malattie possono portare

Prima di scoprire come pulire gli escrementi dei piccioni, cerchiamo di capire perché il guano va rimosso. Gli escrementi di uccelli vanno eliminati rapidamente dalle superfici per diverse ragioni. Innanzitutto, oltre che determinare un imbruttimento a livello estetico degli edifici, questi residui sono in grado di causare dei danni strutturali alle costruzioni. 
In più, non bisogna sottovalutare un altro aspetto di primaria importanza: i possibili effetti negativi sulla salute dovuti agli agenti patogeni contenuti nel guano.

Quali malattie possono portare gli escrementi degli uccelli?

Gli escrementi dei piccioni e di altri uccelli rappresentano un problema igienico-sanitario, in quanto possono contenere germi e batteri che causano malattie infettive. Non è necessario che ci sia un contatto diretto per esporsi ad essi: i patogeni contenuti nel guano, infatti, possono essere anche trasportati nell’aria
Tra le malattie che il guano può trasmettere ci sono, ad esempio:

  • la salmonellosi, che colpisce l’apparato digerente;
  • l’ornitosi, che può manifestarsi come una polmonite o sotto forma di setticemia;
  • l’Escherichia coli, che causa i sintomi tipici di una gastroenterite;
  • l’istoplasmosi, che tende a manifestarsi come un’infezione cronica del sistema immunitario.

Quali rimedi adottare per pulire gli escrementi dei piccioni?

Se il guano è presente in piccole quantità, possiamo provare a eliminarlo autonomamente. Diversamente, se gli escrementi da rimuovere sono molti, è bene chiedere l’intervento di ditte specializzate
Se pensiamo di agire da soli, bisogna farlo nella massima sicurezza, adottando strumenti e protezioni adeguati. È fondamentale, infatti, non entrare direttamente a contatto con il guano: i residui non vanno né toccati né inalati accidentalmente. 
Ecco, dunque, alcuni dei dispositivi di sicurezza che consigliamo di adoperare: 

  • mascherina;
  • guanti resistenti in gomma;
  • occhiali protettivi;
  • cuffia

Lavarsi bene le mani e il corpo dopo l’operazione, inoltre, permette di ridurre ulteriormente le possibilità di contaminazione. 
Per quanto riguarda gli strumenti idonei, invece, ecco alcuni attrezzi che possono essere utili: 

  • stracci usa e getta o carta assorbente;
  • scopa rigida;
  • sostanze detergenti e disinfettanti;
  • idropulitrice

Come pulire gli escrementi dei piccioni: gli step da seguire

Vediamo ora quali sono i principali passaggi da seguire per liberarsi del guano:

  1. Rimuovere i residui superficiali. Per prima cosa, puoi rimuovere i residui superficiali usando una scopa rigida: quest’ultima, infatti, consente di ridurre il rischio di sollevare troppi frammenti di guano nell’aria. 
  2. Lavare la superficie. Per lavare la superficie puoi usare un rimedio domestico come dell’acqua bollente. In alternativa, se si tratta di un’area ampia come un pavimento esterno, puoi sfruttare il getto d’acqua di un’idropulitrice. Quando usi questo strumento, ovviamente, ricorda sempre di mantenere un’adeguata distanza dalla superficie da trattare. 
  3. Eliminare i residui. A questo punto, per togliere lo sporco rimasto, puoi adoperare degli stracci usa e getta o della carta assorbente, sempre indossando i guanti di gomma (al termine dell’operazione, il tutto dovrà essere gettato via). 
  4. Igienizzare a fondo. Per completare la pulizia, bisogna anche detergere e disinfettare accuratamente l’area. Un’opzione, ad esempio, è adoperare una soluzione di acqua e ammoniaca, oppure una soluzione di acqua e detergente, e strofinarla con la scopa (o una spugna abrasiva) per poi risciacquarla. Questa operazione andrebbe ripetuta più volte per un risultato perfetto. In ogni caso, prima di adoperare qualsiasi prodotto sulla superficie, ti consigliamo di testarlo su un angolo per vedere come reagisce il materiale. 
  5. Completare la pulizia con HYG. Una volta conclusi i passaggi citati, puoi completare la pulizia delle aree esterne con HYG – detergente igienizzante per idropulitrice: unito alla forza dell’alta pressione, permette di pulire a fondo gli spazi outdoor, riducendo la carica batterica. 

L’idropulitrice, come hai visto, può essere utile per eliminare gli escrementi dei piccioni dalle superfici esterne, ma può essere adoperata anche per altre applicazioni come il lavaggio dell’automobile o la pulizia delle tende da sole
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